Gian Giacomo Galletti
Quella di Gian Giacomo Galletti è tra le massime
figure della beneficenza ossolana, legata alla più
importante, attiva e duratura istituzione della
regione: la Fondazione Galletti, alla quale è legata
un'ampia fetta dello sviluppo culturale, didattico,
produttivo ed infrastrutturale dell'Ossola di fine
XIX e prima metà XX secolo.
Nato l'8 luglio
1879 a Colorio, frazione di Bognanco San Lorenzo da
famiglia povera, a quattordici anni Gian Giacomo si
impiegava come manovale alla costruzione della
strada del Sempione; presa in seguito la via
dell'emigrazione, fu dapprima merciaio ambulante in
Svizzera, poi commerciante a Milano, dove finì con
l'accumulare un discreto capitale che decise di
impiegare in quella Parigi napoleonica e della
restaurazione che, con la Francia meridionale, fu
luogo privilegiato dell'emigrazione ossolana.
Qui Galletti, in modi che la storiografia non ha
ancora svelato, accumulò una ingente fortuna,
divenendo banchiere ed entrando a far parte
dell'alta borghesia della Francia del Secondo
Impero.
fonte: WIKIPEDIA - Enciclopedia Libera